Si conclude la stagione 2023 in attesa delle premiazioni al Motor Bike Expo ed importanti novità in ottica 2024

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Si chiude un altro anno agonistico di grandi successi per la Dunlop Cup, con piena soddisfazione dello staff di EMG Eventi e del team MotoXracing nelle persone dei patron Max De Simone e Sandro Carusi. Non sono mancati certamente i colpi di scena nel trofeo monogomma, per quella che probabilmente sarà ricordata come una delle edizioni più combattute ed emozionanti. L’incremento dei piloti in griglia conferma la bontà e l’ottima salute di cui gode la kermesse: addirittura 60 iscritti in forma permanente, al netto delle wild card che hanno spesso arricchito le griglie dei due schieramenti.


Nove round suddivisi in 6 tappe sui tracciati di Mugello, Misano Adriatico e Vallelunga, oltre all’ingresso del circuito di Cremona, novità della stagione appena conclusa. Caposaldi dei weekend i 3 punti aggiuntivi per gli autori della pole position e del giro veloce in gara, con i due schieramenti di 600cc e 1000cc suddivisi a loro volta in maniera virtuale in Supersport e Big Supersport per la classe cadetta, mentre in ROOKIE e PRO per la categoria regina. 


Nel dettaglio, a svettare nella Supersport è stato un risoluto Lumina Nazzareno, portacolori della squadra Kawasaki Pedercini: 175 punti totali per il bergamasco, frutto di tre vittorie, un ulteriore piazzamento a podio ed addirittura di cinque best-lap. Il trentenne è riuscito a conquistare l’alloro solo all’ultima manche, dove ha piegato per 17 lunghezze il diretto rivale della squadra Kawasaki MRT Corse Settimo Nicola, che può comunque fregiarsi di due vittorie, due secondi posti, due pole ed un giro veloce. Coppa di bronzo per Paoloni Andrea, alfiere di casa DSC Racing Yamaha: la vittoria al penultimo round è stata la ciliegina di un’annata che lo ha visto sul podio in ben 7 occasioni, per uno score che recita 138 punti. Di un avvio sorprendente è stato invece protagonista Frusconi Davide, con la pole position, un secondo ed un primo posto nel fine settimana di apertura al “Marco Simoncelli Circuit”: l’atleta di R4 Racing Team Yamaha non è riuscito a mantenersi su certi livelli, seppur i numerosi piazzamenti a ridosso del podio lo collocano al quarto posto finale con 105 punti. Ha seguito invece un percorso inverso Cionna Nicolò, con un crescendo sul finale che lo ha visto partire dalla prima casella sia a Cremona che in Romagna, riuscendo a piazzarsi in piazza d’onore nel round 8; qualche noia tecnica di troppo ha pregiudicato la stagione dell’atleta del team Yamaha MC Foligno, comunque quinto con 100 lunghezze.


Seguono, nell’ordine, Dodaro Roberto (Innovation Racing Team Yamaha, 97 punti con una vittoria, due secondi posti ed un best-lap a referto), Besana Giorgio (Seven Team Yamaha, 80 punti per due terzi posti, una pole ed un giro veloce), Farinelli Yuri (Team 53 Racing Yamaha, 63 punti), Fada Ermes (Yamaha 4 Racing Team, 60 punti), Villani Francesco (Seven Team Yamaha, 37 punti), Casciana Gianmaria (Kawasaki Puntomoto Corse, 34 punti), Petrini Luca (Yamaha Squadra Corse Fiorano, 33 punti), Pazzini Gianluca (Start Racing Team Yamaha, 29 punti), Cottini Andrea (14 punti) con Fenu Claudio e D’Onofrio Bryan a chiudere la graduatoria.


Ad alzare la coppa nelle BIG SSP è stato invece Picciuto Riccardo: in sella alla stupenda Panigale V2, la punta di diamante della squadra ERC Corse Ducati Pisa ha collezionato ben quattro successi, tre secondi posti, due giri veloci ed una pole, per un totale di ben 169 punti. Il piemontese classe ’99 ha sopravanzato di 34 lunghezze il Campione 2022 600 ROOKIE Paolucci Mattia. Il pilota toscano, almeno nelle fasi iniziali, ha probabilmente pagato l’adattamento alla nuova cubatura; i risultati via via in crescendo dimostrano però come sia ormai sbocciato il feeling tra il cascinese e la Ducati della formazione Grandi Corse. Per lui si contano una vittoria (raggiunta nell’ultimo round), tre secondi e due terzi posti, 3 pole ed altrettanti giri veloci. 


Deve invece accontentarsi del bronzo il Campione uscente di categoria Tarizzo Guglielmo, del Gully Racing Team Ducati. A pesare sul punteggio finale i forfait dovuti ad impegni personali: nonostante ciò, le tre vittorie, le tre pole ed i due best lap, lo collocano nell’ultimo gradino del podio con 90 punti. Infine, Sabatini Iacopo risulta quarto con 68 punti (un secondo e tre tersi posti), davanti a Tomio Andrea. 
Nei 1000 ROOKIE, da registrare l’impressionante prestazione del debuttante Orhan Yakut: il turco di Wheeling Yamaha si è presentato al trofeo cogliendo subito doppia vittoria con pole e giri veloci nel duplice appuntamento d’esordio in quel di Misano, aggiungendo poi una vittoria, due giri veloci, pole e secondo posto nel weekend di chiusura sul medesimo circuito. Due ulteriori piazze d’onore lo hanno fatto primeggiare con 175 lunghezze, con un gap di 46 da Zicchera Fabrizio, che purtroppo ha dovuto rinunciare al confronto finale a causa di un infortunio nelle prove libere. L’unfit del pilota Kawasaki ci ha privati del duello che si preannunciava incandescente, ma con cinque podi totali di cui due vittorie, tre pole e tre best-lap, l’atleta di Kuja Racing avrà poco da rammaricarsi. 


Ottimo reseconto anche per Gazzarri Fabio, condizionato forse da una BMW S1000RR del team Crazy Old Man con qualche anno sulle spalle, a cui ha sopperito con grande talento: una vittoria, un secondo posto, due terzi posti, una pole ed un giro veloce lo vedono al terzo gradino, con 117 punti complessivi, appena due in più di Micera Nicola (BMW Kuja Racing Team), abile a raccogliere due vittorie, un secondo posto e due terzi posti. 


Si ferma a quota 111 Stringara Thomas, che con la meravigliosa Aprilia del team Ombra Racing può vantarsi di due coppe d’argento ed altrettante di bronzo. 


In ordine di punteggio, poi, Razzetti Mario (BMW Crazy Old Men, 65 punti), Di Pietrogiacomo Riccardo (Team Prata Motorsport Ducati, 61 punti), Spinelli Davide (55 punti), Bottari Massimo (BMW Rosmas Racing Team) e Molari Gliberto (Team Eleven Kawasaki), entrambi a 37, Sorrentino Roberto (20 punti) per terminare con Drewncki Rafal, Migliorini Fabio e Arnaboldi Marcello.


La sfida al cardiopalma nei 1000 PRO si è risolta infine a favore dell’esperto Baggi Giovanni, iscrittosi in forma permanente al trofeo solo al secondo appuntamento ma nonostante ciò capace di trionfare con 147 lunghezze totali: l’alfiere di Aviobike Yamaha, con quattro vittorie, un secondo posto, cinque partenze dalla prima casella e quattro giri veloci, ha sopravanzato di appena 11 punti il pluridecorato Zerbo Sebastiano, a cui al primo posto nella manche di chiusura si sono sommati sei ulteriori podi totali. 
Entusiasmante stagione anche per il debuttante Rubino Angelo Raffaele: una vittoria all’esordio, quattro secondi posti, una coppa di bronzo, e due best lap rappresentano il tabellino dell’alfiere di Honda Mothouse, terzo classificato con 127 punti. 


Scienza Nicola di BMW Skimoto Racing Team chiude quarto con 98 punti (due secondi posti, un terzo ed un best lap), appena quattro in più di Ruggiero Nicola (Team Aprilia RN Corse), con il sigillo ed il best-lap di Vallelunga ed il podio di Cremona a far da cornice ad una stagione tutto sommato positiva. Segue poi Gini Alberto (Yamaha Kombat Team) ad 88, salito sul gradino più alto del podio in occasione del round 2 di Misano. Chiudono Para Marco (Yamaha Kombat Team, 65 punti), Biasnini Claudio (Ombra Racing Team Ducati, 57 punti) ed Eccheli Davide (BMW DNG Racing).


“È stata una stagione impegnativa per tutta la nostra struttura, ma le sfide in pista ci hanno ripagato degli sforzi che abbiamo dovuto affrontare” le parole del principal di EMG Eventi Max De Simone, che prosegue: “Abbiamo avuto numerose gare risolte solo all’ultima curva se non addirittura al fotofinish, e questo dimostra l’ottimo livellamento di prestazioni che abbiamo raggiunto grazie ad un puntuale regolamento tecnico. Vorrei fare i miei più sentiti complimenti ad i vincitori ed in generale a tutti i piloti, nonché ai ragazzi ed tecnici dei vari team: è stato entusiasmante assistere a delle sfide di quello livello e competitività! Lascio a tutti l’appuntamento al Motor Bike Expo di Verona nei giorni di 19, 20 e 21 gennaio 2024 per le premiazioni dell’anno appena conclusosi e per annunciarvi le importanti novità in ottica futura, alcune già deliberate dalla Federazione Motociclistica Italiana. Infine ma non meno importante un ringraziamento a tutte le aziende che ci supportano in questo percorso motociclistico, a partire dalla FMI, Dunlop Italia , Bardhal, Hurly , Libe , Virus Power , MSMotorTV, S97 Racing, Gasoline .
Ricordiamo infatti che è stato già ufficializzato, per la prossima stagione, l’obbligo di utilizzo dell’airbag per la totalità dei piloti, la possibilità di trasformare la attuali multe in sanzioni sportive, l’incremento di corsi di formazione per gli iscritti e l’abolizione delle gare doppie nel weekend.
Restate connessi ai nostri canali social per gli imminenti aggiornamenti!

Addetto Stampa Dunlop Cup
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